Il mercato del lavoro e la sua organizzazione sono cambiati in maniera radicale e spesso drammatica, persino i tempi ed i luoghi sono completamente diversi da quelli di vent’anni fa.
"Nei prossimi cinque anni Milano deve darsi una priorità: creare lavoro. Il Comune può e deve essere il promotore dell’elaborazione di un piano organico per la generazione di occupazione e opportunità".
Il nuovo lavoro segue i percorsi dell’innovazione, dell’interconnessione e anche della qualità della vita. Creare lavoro oggi a Milano e nel territorio metropolitano significa continuare a costruire una città viva, per giovani, con una vocazione europea e internazionale, una città aperta ed inclusiva ovunque e a ogni ora.
Gli ultimi cinque anni hanno segnato una svolta radicale rispetto alla vecchia idea della città della destra: una città chiusa, costruita su culture identitarie ed escludenti, dove chi governava si dava come scopo indurre e gestire le paure anziché risolvere i problemi che le generano.Abbiamo intrapreso la direzione giusta ma abbiamo ancora molta strada da fare insieme perché: Milano deve darsi una priorità: creare lavoro.
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