venerdì 23 dicembre 2011
SMOG: REFERENDUM ANTI-REFERENDUM E BUONI CONSIGLI
Il Centrodestra oggi raccoglie le firme per fare un referendum contro il risultato del referendum di primavera che chiedeva la congestion charge pensando di convincere i 370mila milanesi che lì avevano votato a favore, ora magari assieme ad altri, di votare contro.
Un po’ kafkiano, ma perbacco, siamo in democrazia.
Poi il Centrodestra ricorre al TAR contro il ticket per i residenti.
Poi fa esposti alla magistratura contro la delibera di vendita della SEA e in pratica contro tutti gli atti che la nostra coalizione fa, invocando l’intervento di quelle stesse toghe rosse che fino a 6 mesi fa aveva screditato in tutti i modi!
Ma perbacco siamo in democrazia, e l’Opposizione può anche dare il peggio di se stessa, certo non è vietato.
Ma, così per dire, ogni tanto una qualche proposta che sia utile per i cittadini milanesi???
Altra cosa sono invece i consigli che Tognoli e Aleotti, in modo intelligente oggi ci rivolgono; ci pensiamo e ci ragioniamo, ma riteniamo che sia giusto e nostro dovere anteporre la salute dei cittadini a qualsiasi altra cosa, e in attesa di proposte più efficaci, continuare nella politica di rigore oggi adottata.
Di sicuro servono tempo e misure strutturali, ne siamo straconvinti, ma quando la città diventa una camera a gas servono purtroppo anche misure di emergenza.
Fermare le auto per 2 giorni, come è stato fatto non risolve certo un problema strutturale ma ci ha evitato molte malattie e forse anche qualche decesso per smog, come ci dice tutta la comunità medica.
E altrettanto di sicuro non saremo certo tra coloro che fanno la danza della pioggia per cacciare lo smog.
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